Proprio un anno fa, il 20 febbraio del 2017, ci lasciava – a sorpresa- Marcello Missinato, già dirigente scolastico dell’IC Oberdan e collega apprezzato e stimato per le sue doti di profondo conoscitore della legislazione scolastica, nonchè preparatore “storico” delle insegnanti che si rivolgevano a lui per superare il Concorso Magistrale.

 Ma Marcello, oltre a questo, era una persona di straordinaria ironia, sempre con la battuta pronta e con la barzelletta mai banale, sempre col sorriso sulle labbra anche nelle occasioni più difficili e complicate a livello professionale e umano. Mi voleva bene Marcello, anche se oggettivamente non ne ho mai compreso i veri motivi fino in fondo. Ero un collega, certo, uno dei più giovani quando ci siamo conosciuti 24 anni fa: ci sentivamo, certo, per scambiarci idee e opinioni sulle Circolari e sulle possibili interpretazioni da assegnare alle stesse in modo da renderle operative. Ero collega, appunto, così come lo erano i direttori didattici del’epoca, prima che venisse istituita la Dirigenza Scolastica. Eppure, quando si è sposato con la sua amatissima Morena, io sono stato uno dei pochissimi colleghi ad essere invitati al matrimonio. Era lo stesso anno in cui lui lasciava il servizio dopo tanti anni di “onorata carriera” e lo lasciava con amarezza, deluso dalle decisioni maturate dai vertici scolastici di allora.Quando, un anno fa, se ne è andato, io ne sono venuto a conoscenza in modo casuale e tardivo. All’inizio ho pensato a uno dei suoi soliti scherzi che da buon burlone amava fare. Ciao Marcello, la scuola e la comunità ternana ti devono molto, così come anche io ti devo molto. 
                                                 Claudio Guerrini