Siamo felici di annunciare la vittoria dei bambini della classe 3A della Scuola Primaria “R. Teofoli” al concorso nazionale “Le meraviglie nascoste d’Italia” organizzato da Coop Italia nell’ambito dell’educazione civica.

Il concorso invita gli studenti a scoprire e documentare le bellezze culturali e artistiche del proprio territorio e a raccontarle attraverso un elaborato. L’obiettivo è di far emergere e valorizzare le nostre tradizioni civiche e sviluppare la conoscenza della nostra identità e del nostro patrimonio, in particolare quello meno conosciuto.

L’elaborato della classe 3A rientra inoltre nel progetto d’Istituto “L’opera della Cascata”.


Il prodotto vincitore

TITOLO DELL’ELABORATO: “ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO TERRITORIO: IL PARCO FLUVIALE DEL FIUME NERA/VELINO”
Alla scoperta del nostro territorio è il titolo della green way (categoria scelta per partecipare al suddetto Concorso) e al contempo per omaggiare un angolo “speciale” dell’Umbria, il cuore verde dell’Italia. Infatti, molti dei nostri alunni vivono l’esperienza immersiva di abitare e crescere in una valle, la Valnerina, che accoglie nel suo grembo il Parco Fluviale del Nera/Velino e che si rivela anche in questo progetto in tutta la sua bellezza, facendosi scrigno delle biodiversità dello straordinario ambiente naturalistico. In questo percorso siamo stati guidati sapientemente e in punta di piedi da “La Voce del CIAV (Centro Iniziative Ambiente Valnerina)“ nella persona del suo presidente Enrico Bini, che ha messo a disposizione della nostra classe notizie, informazioni, fonti iconografiche attraverso il periodico bimestrale dell’associazione che dispone di personale specializzato nel campo della micologia, ornitologia e botanica. Un contributo fondamentale è stato dato inoltre dai genitori dei nostri alunni e dalla rappresentante di classe. La partecipazione a questo Concorso è stata per tutti noi un’occasione per riflettere e prendere coscienza della bellezza della natura che ci circonda e nella quale abbiamo la fortuna di essere immersi, al fine di coltivare un senso civico atto a preservare un patrimonio paesaggistico/naturalistico che aggiunge valore ai più noti siti artistico-religiosi che costituiscono una forte e costante attrattiva turistica per la regione Umbria.